Progetto

La scelta di pubblicare on line le due collezioni di proprietà della Fondazione Monte dei Paschi, nasce dalla volontà di far conoscere e rendere fruibili al pubblico le immagini della Collezione Opere d’Arte e del Fondo fotografico Malandrini.

La Collezione Opere d’Arte è un progetto avviato nel 2004 che ha lo scopo di riportare a Siena opere e manufatti significativi per il panorama storico-artistico del territorio senese andati dispersi nel corso dei secoli. L’iniziativa si avvale del lavoro di un’apposita commissione opere d’arte istituita dalla Fondazione Monte dei Paschi con la collaborazione di specialistici del settore, che ha focalizzato il proprio lavoro su due obiettivi prioritari: la creazione di una raccolta di capolavori riconducibili alla scuola senese dal XIII al XVIII secolo e l’acquisizione di una raccolta di opere a testimonianza della ricchezza e produzione culturale nel Senese dal XIX alla prima metà del XX secolo. Ad oggi sono 57 le opere che arricchiscono la collezione.

La Collezione Malandrini di Fotografia Senese si è formata a partire dal 1975 ad opera di Ferruccio Malandrini che, con grande sentimento e attenzione, ha raccolto immagini e documenti relativi al suo territorio, risalenti al periodo tra il 1853 e il 1950. Ferruccio Malandrini è fotografo professionista e fotoamatore, appassionato ed esperto conoscitore di fotografia storica in ambito nazionale e internazionale. La collezione è raccolta in 135 unità. Le unità rappresentano la suddivisione del collezionista avvenuta per nuclei tematici, per provenienza, per caratteristiche tecniche e storiche. Le unità, dette serie, eterogenee per quantità e qualità sono composte da 11.389 opere e da un complesso materiale documentario. Nell’esecuzione dell’archiviazione è stato rispettato l’ordinamento originale dell’archivio in quanto testimonianza dell’attività di chi lo ha creato e custodito e, al tempo stesso, legame fondamentale tra la storia della fotografia, la storia del collezionismo e l’identità del territorio. La ricchezza delle informazioni contenuta nelle opere è stata integrata con alcune ricerche eseguite durante la catalogazione, e arricchita da una minuziosa organizzazione del fondo digitalizzato in modo da renderlo fruibile e di facile lettura.