CM-014-00732-POS

Lombardi, Paolo (Cav. Paolo Lombardi Siena Fotografo)

Siena, il duomo

Immagini Associate

CM-TIMBRO-003.jpg

Codice

CM-014-00732-POS

Descrizione Soggetto

Veduta della piazza del duomo di Siena, agli angoli della scalinata sono visibili due colonne sormontate dalla statua con la lupa e i gemelli, è visibile sulla sinistra il palazzo della curia vescovile, sulla destra il portico d'ingresso al Museo dell'Opera del duomo.

Definizione Oggetto

Positivo

Cronologia

1851-1875, 1874 ante,

Localizzazione

Duomo, piazza del ; SI ; Siena ; Siena città ;

Indicazione Colore

BN

Tipologia Iconografica

Documentazione artistica, Fotografia professionale, Veduta esterno,

Temi

Architettura, Chiesa e complesso religioso, Piazza,

Identificazione Timbro

3 Timbro a secco, ovale, a rilievo, con cornice: Cav. Paolo Lombardi/ Siena/ Fotografo

Iscrizioni e Stemmi

Sul supporto secondario: verso: 4 [iscrizione manoscritta a matita].

Autore della Fotografia

Lombardi, Paolo (Cav. Paolo Lombardi Siena Fotografo)

Altezza

197

Larghezza

259

Tecnica e Materia

Albumina/ carta

Stato di conservazione

Buono

Fondo

Collezione Malandrini di Fotografia Senese

Serie e Sottoserie

014

Collocazione

Scatola 7

Osservazioni

Nel 1877 sulle tre cuspidi del duomo furono inseriti tre mosaici realizzati da Augusto Castellani su disegno di Luigi Mussini e Alessandro Franchi, raffiguranti la 'Natività', a 'Resurrezione' e l''Incoronazione della Madonna'; i mosaici sostituirono tre rilievi in bronzo dorato ivi collocati nel 1635, opera probabilmente di Tommaso di Bartolomeo Redi, autore anche dei busti dei beati Antonio Sansedoni, Giovanni Colombini, Andrea Gallerani e dell'angelo sulle cuspidi sopra i portali. Datazione e soggetto attribuiti per confronto: P. Torriti, 'Tutta Siena Contrada per Contrada: nuova guida illustrata storico-artistica della città e dintorni', Firenze, Bonechi-Edizioni il Turismo, 1988, p. 88. E' presente la filigrana della carta: [...]& RMFR[3]. Il numero nel campo Iscrizioni e Marchi si riferisce al numero di Catalogo Lombardi 1874.